Convegno annuale GIFCO 2010
Trieste 14 e 15 maggio. «Il comparto dei produttori italiani di cartone ondulato ha chiuso l’esercizio 2009 con una produzione totale di 6,054 miliardi di m2, pari a 3,484 milioni di tonnellate. Queste cifre, comparate con quelle dell’anno precedente, fanno segnare una contrazione del 5,1% in superficie e del 6% in peso. Un risultato non certo soddisfacente, ma che può comunque essere considerato incoraggiante, vista la gravità della crisi e l’andamento di altri settori industriali». Con queste parole il presidente del GIFCO, Piero Attoma, con lo stile e la misura che da sempre lo contraddistinguono, ha aperto i lavori del Convegno annuale del Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato di Assografici, che si è svolto a Trieste il 14 e 15 maggio (a cura della redazione di ItaliaImballaggio).
L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi soci e rappresentanti delle istituzioni, ha testimoniato ancora una volta che gli operatori del comparto vogliono trovare nuove ragioni di competitività, anche attraverso un confronto aperto e non pregiudiziale, facendo proprie conoscenze ed esperienze maturate in altri ambiti.
Pasquale De Palma, dell’Istituto Nazionale di Comunicazione, ha parlato, per esempio, di comunicazione e pubblicità; ha ricordato quanto sia necessario, anche per le aziende B2B, consolidare la propria “reputazione” per orientare i clienti e per distinguersi dai concorrenti.
Roberto Della Casa, di Agroter, ha illustrato l’impatto reale e psicologico della crisi che ha coinvolto il mercato dei prodotti di largo consumo; ma ha anche richiamato l’attenzione sul vantaggio che, in questo momento, sembrano avere le grandi catene europee dell’hard discount rispetto ai grandi brand della GD nell’interpretare i bisogni dei consumatori.
Ampio spazio hanno trovato anche gli interventi “tecnici”, come quello di Claudio Dall’Agata di Bestack, che ha fatto il punto sulle politiche di difesa della filiera, e di Alessandro Marangoni di Althesys, che ha descritto il mercato dei maceri, in relazione a quello delle materie prime, anticipando le attese per una stabilizzazione dei prezzi nella seconda parte del 2010.
Hanno preso inoltre la parola, offrendo significativi spunti di riflessione, Piero Capodieci, presidente Assografici, sulle problematiche del fare impresa in periodo di crisi e sul valore strategico delle risorse umane; Walter Facciotto, direttore Conai, sulla tenuta del sistema a dispetto della riduzione delle quantità di imballaggi immessi al consumo e, in contemporanea, dell’aumento della raccolta differenziata; Carlo Montalbetti, direttore Comieco, sui lusinghieri risultati e sugli obiettivi futuri del consorzio.
In chiusura sono da ricordare le ben 10 (!) relazioni dei soci simpatizzanti, tra cui quelle delle aziende Favalessa e RTS System che, a vario titolo, hanno contribuito a sostenere l’evento di Trieste.
Come sempre apprezzabile l’organizzazione, a cura di Marco Di Bernardo (segretario Gifco) e dello staff di Assografici, nonché l’ospitalità, gestita in collaborazione con la Di Lauro Viaggi, nella persona di Bruno Cimmino. (18 maggio 2010)