Mostra “Elogio del Cartone”
Scatole, cartoni e imballaggi recuperati sono ancora al centro delle nuove opere di David Booker esposte al Museo della Carta e della Filigrana per celebrare la bellezza misteriosa del cartone e la predilezione di David Booker per la carta fatta a mano di Fabriano.
“I disegni di David Booker ritraggono scatole ed imballaggi usati, che tolti dal loro contesto d’uso e messi al centro dello sguardo sono d’invito allo stupore per la complessità e la ricchezza del dialogo tra la luce ed un materiale tanto semplice e povero, quanto prezioso perchè amico dell’ambiente: il cartone.”
Del cartone di solito si apprezza l’aspetto pratico, ma in queste composizioni ne viene svelata l’intrinseca bellezza.L’intreccio del disegno e le sfumature esaltate dalla diversa consistenza della carta di Fabriano modula la luce, crea i volumi e rende ricche di personalità queste semplici composizioni di cartoni e scatole che David Booker ha recuperato dai contenitori del riciclo.
I grandi disegni a matita esposti a Fabriano, sono i più recenti tra le opere della serie “Elogio del Cartone” di cui David Booker ha esposto un anteprima ad Urbania in occasione del Festival della Felicità 2012 organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino.
Alla diffusione della “cultura” del cartone ondulato lavora da anni il Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato. GIFCO, è un’associazione impegnata nella promozione dell’utilizzo del cartone che ha collaborato alla realizzazione di questa mostra.
Disegni a matita di David Booker
mostra promossa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Fabriano
Museo della Carta e della Filigrana, ex convento di San Domenico
Dal 13 ottobre al 18 novembre 2012
La mostra è ospitata nelle Sale espositive del Museo ed è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il Lunedì e il 1° Novembre.
Ingresso libero per l’aperitivo inaugurale sabato 13 Ottobre 2012 dalle 18.15
David Booker è nato in Australia nel 1954. Ha viaggiato moltissimo venendo a contatto con le culture e le sculture del mondo i cui echi e influenze emergono nelle sue opere figurative monumentali. Dopo aver vissuto un lungo periodo in Thailandia, ha completato la sua formazione artistica a Sydney, a Hobart in Tasmania e a Roma. Tra il 1974 e il 1982 ha soggiornato a più riprese in Toscana lavorando a grandi sculture in marmo. Dal 1989 vive e lavora in Umbria, nel suo casale-laboratorio di Montegabbione (TR). Pur continuando la sua attività di scultore a livello internazionale, dal 2008 ha iniziato ad esporre in Italia i suoi disegni a matita suscitando un grande interesse sia per l’originalità delle scelte tematiche e sia per l’unicità della sua tecnica grafica che richiama molto quella della scultura manuale.