Obiettivo sostenibilità, Report Fefco 2021 racconta un settore in netto miglioramento
La FEFCO, la Federazione Europea Fabbricanti Cartone Ondulato, in
collaborazione con Cepi ContainerBoard, ha pubblicato il nuovo report 2021 sulla Life Cycle Analysis (LCA) per il settore del cartone ondulato. Il report triennale – il decimo dal 1994 – calcola l’impronta di CO2 e l’impatto ambientale del ciclo di vita degli imballaggi in cartone ondulato, mostrando miglioramenti sostanziali che sono il frutto degli sforzi compiuti dall’industria europea del cartone ondulato e dai fornitori di materia prima, per ridurre l’impatto sull’ambiente. L’analisi del ciclo di vita realizzata da Fefco, segue un solido processo di raccolta, valutazione e convalida dei dati da parte di esperti LCA. Il processo e i dati sono soggetti a revisione tra pari indipendente da parte dell’Istituto per la ricerca energetica e ambientale di Heidelberg in Germania.
Rispetto al precedente report, questo del 2021 mostra ulteriori miglioramenti dei seguenti parametri ambientali:
- un’impronta del cartone ondulato di 491 kg di CO2 equivalenti per tonnellata di prodotto (rispetto ai 538 kg di CO2 equivalenti per tonnellata di prodotto risultanti dal precedente report).
- la riduzione del 18% del consumo di legno e del 4% del consumo di carta da macero, indicando continui miglioramenti per ridurre l’uso delle risorse.
- la riduzione del 5% del consumo di combustibili fossili nei siti di produzione.
- la riduzione nell’aria del 28% delle emissioni di ossidi di azoto (Nox) e del 33% delle emissioni di ossidi di zolfo (SOx) nei siti di produzione, responsabili dei processi di acidificazione delle precipitazioni.
La Fefco si impegna a continuare a fornire dati LCA con un approccio trasparente e coerente per supportare l’evoluzione delle pratiche del settore nell’ambito delle prestazioni ambientali, dimostrando che quello del cartone ondulato è un settore in linea con le ambizioni del Green Deal europeo.