Riciclabilità della carta, arriva la norma UNI 11743:2019 e il Metodo di prova Aticelca 501 diventa Sistema di valutazione Aticelca 501
Nel mese di aprile 2019 è stata pubblicata da UNI, Ente di Normazione Italiano, la norma UNI 11743:2019 dal titolo “Carta e cartone – Determinazione dei parametri di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica”.
La norma UNI riprende interamente la procedura di laboratorio del metodo di prova Aticelca 501:2017, elevandolo a norma nazionale. Si tratta di una procedura non nuova, in quanto Aticelca, storico Ente di normazione del settore cartario italiano, già in passato aveva ceduto le proprie metodiche di laboratorio con l’arrivo dell’Ente unico di normazione nazionale, UNI. Inoltre, il passaggio a norma UNI offre la possibilità di presentare la norma al CEN, l’Ente di normazione europeo, aprendo alla possibilità in futuro di diventare norma europea.
Cosa cambia tra metodo di prova Aticelca e norma UNI?
La nuova norma UNI riprende integralmente la procedura di laboratorio sviluppata in questi anni e consente di determinare i valori dei diversi parametri (già individuati in collaborazione con Assocarta, Assografici e Comieco e il supporto tecnico di Innovhub e Centro Qualità Carta di Lucense) più significativi per la riciclabilità dei prodotti in carta. Come di consueto per le norme UNI, la 11743:2019 non contiene criteri di valutazione, che rimangono in capo ad Aticelca.
In pratica, il metodo di prova Aticelca 501 del 2017 è stato suddiviso in due parti: la norma UNI 11743 che definisce la procedura di laboratorio e il “Sistema di Valutazione Aticelca 501” che definisce i criteri di valutazione del livello di riciclabilità.
Cosa cambia per le aziende con la pubblicazione della norma UNI 11743?
Le aziende che desiderano valutare la riciclabilità dei loro prodotti in carta continueranno a potersi rivolgere al loro laboratorio di fiducia per effettuare la prova.
I laboratori entro settembre 2019 si organizzeranno per effettuare la prova sulla base della norma UNI e il committente riceverà il risultato espresso in riferimento al sistema di valutazione Aticelca. Le aziende che hanno già effettuato il test con il metodo di prova Aticelca del 2017 o che lo faranno entro settembre 2019 non dovranno rifare la prova: queste aziende potranno continuare a utilizzare i risultati delle loro analisi e potranno richiedere o mantenere la concessione all’uso del marchio “Riciclabile con la carta – Aticelca 501”. L’unica novità introdotta dalla norma UNI rispetto al precedente metodo di prova Aticelca è la facoltà di ripetere la prova di spappolabilità in tempi più lunghi per i prodotti che offrono maggiore resistenza all’acqua e sono destinati a impianti di riciclo dedicati. I prodotti che sono risultati non riciclabili per questo motivo hanno quindi la possibilità, con la norma UNI 11743, di ripetere la prova nelle nuove condizioni.
Cosa cambia per i laboratori?
Entro il mese di settembre 2019 i laboratori dovranno predisporre i nuovi resoconti di prova in conformità con la norma UNI 11743:2019 e i resoconti di valutazione in conformità con il “Sistema di Valutazione Aticelca 501:2019”. I due resoconti potranno essere tenuti distinti o riuniti in un unico resoconto.
Fino a settembre potranno invece continuare a effettuare le prove in conformità al metodo di prova Aticelca 501:2017. Il Sistema di valutazione della riciclabilità Aticelca 501 è disponibile sul sito di Aticelca all’indirizzo www.aticelca.it.